La cannella è una spezia dalla lunga e leggendaria storia. È venduta nei mercati fin dai tempi antichi, quando la sua origine era sconosciuta e le leggende sulla sua provenienza si tramandavano oralmente.
Si ottiene essiccando la parte interna della corteccia delle piante ed ancora oggi è molto ricercata sia per il suo gusto che per le proprietà terapeutiche.
La cannella è utile per prevenire il diabete e le malattie degenerative
Una serie di studi ha permesso di isolare dalla cannella una struttura polimerica che ha dato risultati clinici molto interessanti nel trattamento del mal funzionamento del metabolismo del glucosio.
Gli scienziati, dopo aver somministrato l’estratto di cannella ad alcuni animali, hanno rilevato un miglioramento dei tassi di glucosio ed insulina nel sangue degli stessi.
Nello studio, pubblicato dall’European journal of clinical investigation, si ipotizza che la cannella agisca attraverso il meccanismo recettoriale, attivando un enzima che permette all’insulina di veicolare lo zucchero all’interno delle cellule.
Questa Spezia va ad attaccare gli zuccheri rilasciati dagli alimenti riducendone l’assorbimento ematico.
Di recente è stato anche ipotizzato che la cannella possa svolgere un ruolo determinante contro l’Alzheimer, malattia degenerativa che pone ancora molti interrogativi al mondo scientifico. Le cause dell’Alzheimer non sono note, seppur sembra ormai certo che la comparsa di questa patologia sia strettamente correlata all’avanzare dell’età e sia accompagnata da una riduzione della massa corticale, dalla presenza di ammassi neurofibrillari e dalla comparsa di placche amiloidi costituite da aggregati proteici.
Una neurobiologa dell’università di Tel Aviv ha estratto dalla cannella una sostanza denominata CEppt, che sembrerebbe in grado di inibire la formazione di oligomeri tossici della proteina beta amiloide, responsabile della comparsa delle suddette placche. Se questa teoria fosse confermata si potrebbe affermare che la cannella sia in grado di prevenire gli effetti tossici provocati dagli aggregati proteici e quindi in grado di contrastare la comparsa dell’Alzheimer.
Per trarre conclusioni scientifiche è ancora presto, ma possiamo comunque affermare con certezza che la cannella svolga un ruolo nel rallentamento dei processi di degenerazione cerebrale.
Le altre proprietà della cannella
La cannella oltre ad essere preziosa per le qualità sopracitate, apporta altri numerosi benefici al nostro organismo. Diversi studi hanno dimostrato le sue proprietà antibatteriche, antibiotiche e antimicotiche. Inibisce l’insorgere di batteri come l’helicobacter pylori, responsabile di fastidiosi bruciori a livello gastrointestinale e di funghi, come la ad esempio la candida albicans.
Viene usato inoltre nel periodo premestruale da molte donne ed è utile per combattere i sintomi dell’influenza.
È particolarmente indicata per mantenere in buona salute l’apparato gastrointestinale. Infatti, è ricca di fibre, aiuta a contrastare la nausea, favorisce il metabolismo dei carboidrati e facilita la digestione, andando anche a stimolare i movimenti peristaltici.
Questa sorprendente spezia è anche un naturale antisettico e sbiancante. Può essere utilizzata dunque per igienizzare il cavo orale e per disinfettare ferite ed escoriazioni.
Controindicazioni
La cannella non possiede particolari controindicazioni, ma va comunque utilizzata in dosi moderate. Un sovradosaggio può, infatti, comportare complicazioni allergiche, ulcere ed irritazioni. La sua assunzione è sconsigliata a donne in gravidanza e in allattamento. Un ottimo modo per integrarla è l’integratore alimentare “Glico cannella” a base di estratto di cannella, acido alfo-lipoico, mango careless e cromo picolinato.
Se desiderate avere consigli sulla corretta integrazione di questa magica spezia vi aspettiamo nella nostra farmacia ad Ostia Lido, in via delle Repubbliche marinare 84.
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