Contrariamente a quanto spesso si pensa, soltanto il 10-20 per cento del colesterolo presente nel nostro sangue proviene dall’alimentazione.
La maggior parte del colesterolo è prodotta dal nostro organismo, soprattutto nel fegato, ma anche nell’intestino, nei surreni e nella pelle.
Per arrivare ai diversi distretti nei quali è utilizzato il colesterolo deve essere trasportato nel sangue. Questo avviene attraverso il suo legame con le lipoproteine.
A seconda del tipo di lipoproteina alla quale si lega, il colesterolo viene definito c-HDL, c-LDL o c-VLDL.
Le lipoproteine ad alta densità (da cui HDL, high density lipoprotein), hanno la funzione di rimuovere il colesterolo dai tessuti, e quindi anche dalle arterie, riportandolo al fegato. Per questo il colesterolo HDL è chiamato colesterolo buono.
Le LDL (low density lipoprotein, lipoproteine a bassa densità) permettono invece il trasporto del colesterolo dai siti di produzione verso i tessuti.
Questo tipo di colesterolo è chiamato cattivo poiché le LDL presentano molta affinità con le cellule dell’endotelio delle arterie e, pertanto, possono favorire il deposito del colesterolo sulla parete dei vasi, con formazione la placca aterosclerotica.
La funzione del colesterolo VLDL (very low density lipoprotein) non è ancora ben nota.
Sia le LDL sia le HDL sono necessarie: le prime distribuiscono il colesterolo alle cellule perché sia utilizzato, le seconde rimuovono l’eccesso di colesterolo riportandolo al fegato perché sia eliminato.
Il pericolo, quindi, si evidenzia quando abbiamo il colesterolo LDL elevato, poiché si rischia che vada a depositarsi nelle arterie formando placche che ostacolano il flusso del sangue. Al contrario, quello HDL consente di ridurre la quantità di colesterolo in eccesso e, pertanto, non è affatto pericoloso.
In genere, il nostro fisico cerca di adattarsi a quello che mangiamo. Pertanto se aumenta il colesterolo introdotto con la dieta si riduce la produzione endogena.
Il colesterolo nel sangue può aumentare se si verifica una combinazione di fattori quali una predisposizione genetica, una dieta ad alto apporto di grassi e colesterolo, sovrappeso o obesità, sedentarietà.
Pertanto, le prime misure da adottare sono ridurre il sovrappeso, se presente, fare un regolare esercizio fisico e seguire una alimentazione sana con alcuni accorgimenti:
- Evitare cibi fritti e limitare il consumo di grassi idrogenati (questi grassi tendono ad innalzare il livello del colesterolo cattivo LDL e ad abbassare quello dell’HDL, come dimostrato da diversi studi)
- Ridurre il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico (dolci, caramelle, pasticcini eccetera)
- Assumere quotidianamente frutta cruda.
- Limitare il consumo di sale
- Consumare alimenti ricchi di acidi grassi essenziali omega-3 (ad esempio pesce e frutta secca a guscio)
Qualora i livelli di colesterolo restino alti nonostante le misure sopra descritte. I valori “soglia” oltre i quali si parla di ipercolesterolemia sono:
- colesterolo totale: oltre i 200 mg/dl
- colesterolo LDL: oltre i 100 mg/dl
- colesterolo HDL: inferiore a 50 mg/dl
Tenendo sempre presente che maggiore è il colesterolo HDL meno “danni” può fare il colesterolo LDL
Attenzione però a non esagerare, le diete anticolesterolo troppo severe producono spesso l’effetto paradossale di accrescere il livello di colesterolo cattivo nel sangue, aumentando lo stress organico e psicologico. Esiste infatti un collegamento diretto tra il grado di stress e la comparsa di ipercolesterolemia, perché nei periodi di stress l’organismo si riempie di cortisolo, che aumenta lo stoccaggio di grassi nei tessuti e inibisce la capacità del fegato di metabolizzare il colesterolo circolante.
In una ricerca che ha avuto come oggetto un campione di individui sani sottoposti a prove stressanti i test hanno evidenziato che chi meno si sa difendere dallo stress ha un rischio triplice di ritrovarsi con un aumento di colesterolo nel sangue rispetto a chi invece possiede strategie efficaci per far fronte alla tensione.
Il miglior consiglio che possiamo darvi, in conclusione, è quello di condurre uno stile di vita equilibrato senza regalarvi troppi eccessi, ma senza neanche rinunciare ai piccoli piaceri della vita. Naturalmente vi consigliamo anche di tenere sotto controllo i parametri del vostro colesterolo, per questo vi aspettiamo alla Farmacia del Lido, in via delle Repubbliche Marinare 84, ad Ostia Lido, dove potrete effettuare un semplice test in soli 5 minuti.
Vi aspettiamo! A presto.
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