Ci sono diversi tipi di mascherine di protezione, attraverso questa guida, che si rifà alle linee guida diffuse dall’agenzia di formazione “Asso Forma”, cerchiamo di comprendere le differenze tra i diversi modelli e quale sia più opportuno utilizzare.
Vista la difficoltà a reperirle, in attesa che le forniture siano disponibili per tutti, consigliamo di utilizzarle e sceglierle secondo queste priorità:
Chi non deve utilizzare le FFP2 e FFP3 con valvola
La valvola, presente nelle mascherine FFP2 ed FFP3 è utile a chi deve stare a contatto per lungo tempo con persone potenzialmente malate, ed è importante sapere che dalla valvola della mascherina fuoriescono le esalazioni (cosa che equivale a diffondere il possibile contagio). Le mascherine con valvola sono quindi:
- Assolutamente sconsigliate per la popolazione, ci contamineremmo uno con l’altro.
- Sono sconsigliate anche per le Forze dell’Ordine che sono costrette ad un contatto ravvicinato tra colleghi, si contaminerebbero l’uno con l’altro.
- Sono sconsigliate anche per tutti i reparti di alimentari o banchi del fresco.
- Sconsigliate a Uffici aperti al pubblico, si contaminerebbero uno con l’altro tra colleghi.
- In buona sostanza, per andare a fare la spesa o a portare a passeggio il cane (quindi si presume che tu sia asintomatico o sano) puoi usare una mascherina chirurgica o una mascherina a “tre veli”.
- Se hai deciso di indossare la mascherina, ricordati che va cambiata di frequente, altrimenti diventa lei stessa un veicolo di potenziale infezione. Per questo tipo di mascherine è previsto un tempo di utilizzo di circa 4 ore, dopo di che andrebbero cambiate.
Se non si hanno molte mascherine a disposizione, ha senso disinfettarle?
Le mascherine possono essere disinfettate con soluzioni idroalcoliche se non si hanno a disposizione mascherine di ricambio.
Importante è sottolineare che questa procedura è da adottare solo nel caso in cui non si abbiano a disposizione mascherine di ricambio. Nel momento in cui non si possa ricorrere ad un ricambio continuo è infatti meglio una mascherina disinfettata piuttosto che sporca. Non vi è finora un metodo “ufficiale” che garantisca la competa sterilizzazione delle mascherine. Sembra che i più efficaci siano i metodi di disinfezione con il calore a secco, utilizzati ad esempio dalle lavanderie industriali.
Come disinfettare le mascherine?
1. Per prima cosa lava bene le mani.
2. Lava la superficie dove verrà poggiata la mascherina, se possibile con una soluzione idroalcolica.
3. Spruzza la soluzione idroalcolica sia sulla superficie esterna che su quella interna della mascherina. Fai asciugare e non toccarla.
4. Quando hai finito l’operazione disinfetta anche le mani con la soluzione idroalcolica.
5. Quando sei a casa conserva la mascherina all’interno di un sacchetto di plastica.
IMPORTANTE! Se utilizzi questa procedura, lo puoi fare solo ed esclusivamente per la tua (o le tue) mascherine. Fai attenzione a non scambiarle con quelle di altre persone!
Nel caso in cui hai solo una mascherina a disposizione devi disinfettarla almeno una volta al giorno e quando questa si presenta usurata gettala e procurane un’altra.
Ricorda che l’uso delle mascherine non esime dalle norme prescritte dalle autorità. La prima regola da rispettare, nel caso in cui si sia costretti ad uscire, è mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone,
Un saluto dalla farmacia del lido di Ostia. Noi restiamo al lavoro, in via delle Repubbliche marinare 84. Per chi ne avesse bisogno, abbiamo a disposizione mascherine, guanti e gel igienizzanti.
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